Fai una deviazione e vai a rendere omaggio ad una vecchia pianta
I cambiamenti climatici provocano uno slittamento delle stagioni con ripercussioni su piante e animali. Grazie a monitoraggi cronologici che in alcuni casi sono iniziati alcuni secoli fa, è possibile quantificare questi slittamenti. Ad esempio, il monitoraggio dell'ippocastano di Ginevra è iniziato nel 1808 e mostra che oggi la vegetazione si mette in moto 30 giorni prima (periodo 1985-2020) rispetto al periodo 1808-1950. Questi monitoraggi vengono eseguiti solo su poche specie e in pianura. Il programma Gli alberi della città/Fioritura in quota lanciato nel 2019 ha l'obiettivo di ampliare la nostra comprensione di questi slittamenti dalla pianura fino alla vetta delle montagne, e su una gamma di specie precoci e tardive ampiamente distribuite.
I quesiti scientifici sono i seguenti:
- Come si evolvono gli eventi stagionali anno dopo anno?
- Come variano questi slittamenti nello spazio alpino, in base all’altitudine, ai versanti, alle catene montuose?
- Come prevenire i futuri slittamenti?
- Questi slittamenti sono gli stessi per tutte le specie, tutte le altitudini, tutti i rilievi?
- Quali sono le conseguenze di questi slittamenti per il funzionamento degli ecosistemi?
Questo monitoraggio collaborativo è realizzato da molte persone, che partecipano in modo occasionale o costante all'osservazione delle piante previamente identificate dal CREA Mont-Blanc, dall'INRAE e dai suoi partner. In questo si differenzia da Fenoclima, programma cugino e storico del CREA Mont-Blanc, dove il monitoraggio è realizzato da una sola persona che ha scelto i propri alberi.
Per quanto riguarda il programma Gli alberi della città, la pertinenza del monitoraggio si basa sul principio dell'intelligenza collettiva e l’affidabilità del monitoraggio dipende quindi dal numero di visite effettuate nei momenti chiave, dalla frequenza e dalla precisione di ciascun osservatore. La potenza e il potenziale scientifico di queste osservazioni sono resi possibili dalla complementarietà dei siti monitorati e dall'omogeneità dei protocolli di misurazione. La realizzazione delle osservazioni in quanto tali costituisce un asse di ricerca a pieno titolo per studiare le condizioni di partecipazione necessarie per ottenere un controllo qualitativo ed efficace a lungo termine.
Per rispondere a queste domande, molte piante sono state selezionate in luoghi di passaggio. In città, le piante monitorate (principalmente alberi) hanno un cartello che le identifica. Altrove, su percorsi escursionistici o alpinistici o in prossimità dei rifugi coinvolti nel programma di ricerca "Rifugi sentinella", tramite la geolocalizzazione dello smartphone e la descrizione dei siti sarà possibile trovare i punti di osservazione.
Partecipanti interessati
Territori
Stagione di osservazione
Tempo di realizzazione
Circa 5 minuti per spot
Difficoltà naturalistiche del programma
- Sei un principiante
- Hai conoscenze naturalistiche o vuoi acquisirne di nuove
L’impegno richiesto
Conta ogni osservazione, anche occasionale
Specie interessate
Accesso al campo di studio
Materiale
uno smartphone o una scheda di campo
Il protocollo
1 Localizza
Vai alla pagina “Osservazioni” per individuare gli alberi da osservare che si trovano vicino alla tua posizione o all'itinerario che vuoi percorrere a breve.
2 Individua
Direttamente sul campo, riconoscerai gli alberi da osservare individuando il cartello associato o, se non c’è, geolocalizzandoti direttamente sulla mappa per posizionarti rispetto alla loro ubicazione.
3 Osserva
Prima di tutto devi osservare un ramo e poi l’albero nella sua interezza in modo da poter poi stimare l’avanzamento dello stadio.
4 Trasmetti
Se c'è un cartello, scansiona il QR code con lo smartphone (in genere basta fotografare il QR code con lo smartphone e il rilevamento sarà automatico, in caso contrario puoi scaricare preventivamente un'app che permette di scansionare i QR code). Attenzione: è necessaria la connessione internet. Poi stima lo stato di avanzamento dello stadio osservato attraverso la barra percentuale e termina convalidando l'osservazione in modo che venga trasmessa.
Se non c'è un cartello, vai alla mappa “Osservazioni”. Fai clic sullo spot che stai osservando e poi su "Aggiungi osservazione". Compila tutti i campi e termina convalidando in modo che ci venga trasmessa la tua osservazione.
Consigli pratici
- Ogni osservazione si combina con quella di altri partecipanti così da ottenere un monitoraggio collaborativo. Confida in te e fai del tuo meglio.
- Annotando l’osservazione di un albero, potrai ricevere una notifica che ti indicherà (1) se la stagione vegetativa inizierà presto per questa specie (2) se quest'ultima diventa “prioritaria”, cioè non è stata osservata per un certo periodo di tempo
La réalisation de ce protocole nécessite de se rendre en terrain de moyenne / haute montagne ou qui peuvent s’avérer être dangereux, notamment en conditions hivernales. N’hésitez pas à vous renseigner auprès de professionnels pour une analyse fine des conditions météorologiques. Le CREA Mont-Blanc ne pourra pas être tenu responsable d’accidents survenus lors de la réalisation de certains protocoles.
Casella degli strumenti
SAS privilegiati da eseguire prima di iniziare:
- La diversità ai miei piedi
- Guarda senza usare gli occhi
- Descrivimi il tuo paesaggio
- Caccia al tesoro